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Come guidare un’automobile con il cambio automatico

È sempre più diffuso, e sono ormai davvero molte le persone che hanno abbandonato il cambio tradizionale per affidarsi a lui. Stiamo parlando, ovviamente, del cambio automatico, che nell’ultimo decennio è diventato un optional richiestissimo anche in Italia. Costruito per rendere più semplice e rilassante la guida, il cambio automatico richiede però un po’ di pazienza da parte di chi, abituato al cambio tradizionale, si cimenta con un’automobile che ne è sprovvista. A cambiare è l’intero approccio di guida, dai movimenti dei piedi fino a quelli delle mani. Basta però seguire i giusti consigli per imparare a usare il cambio automatico nel giro di pochi chilometri: scopri insieme a noi come sfruttare al meglio questo optional dal sapore americano!

I vantaggi del cambio automatico

Il cambio automatico presenta diversi vantaggi, i quali tutti insieme giustificano la spesa maggiore. Sì, perché, come probabilmente ti sei già accorto, le automobili con cambio automatico tendono a costare leggermente di più rispetto a quelle dotate di cambio tradizionale. Prima di tutto, guidare con l’automatico significa semplificare la guida. Via la frizione, via la leva del cambio: praticamente si liberano un piede e una mano. A guadagnarne è prima di tutto la sicurezza, con entrambe le mani che possono infatti stare fisse sul volante e con la nostra testa che si può concentrare ancora di più sulla strada.

Cresce anche il comfort di guida, soprattutto quando ci si sposta in città, nella selva dei semafori e degli incroci, quando il cambio di marcia è continuo. A migliorare sono poi anche le prestazioni. Proprio così: i tempi di cambiata del modello automatico sono infatti inferiori rispetto a quelli tipici del modello tradizionale, così da lasciare per meno tempo il veicolo senza spinta. E ancora, nei cambi automatici con più di 6 marce, prima, seconda e terza sono molto brevi, per avere un’ottima partenza da fermi.

In alcuni casi, tra i vantaggi del cambio automatico, si cita anche il risparmio di carburante. Questo, va detto, è vero solo in parte: chi sa gestire bene un cambio tradizionale e guida in ottica sostenibile, infatti, riesce a consumare meno carburante di chi invece si affida all’automatico.

Abbiamo visto, quindi, quelli che sono i punti forti del cambio automatico: non ci resta che capire come usarlo!

I comandi e le funzioni del cambio automatico

Sedersi per la prima volta al posto di guida di un’automobile dotata di cambio automatico può essere spiazzante. Al posto della leva di cambio si ha di solito una rotellina selezionatrice, mentre al posto della frizione, sotto al nostro piede sinistro…. non c’è nulla.

Partiamo dal dispositivo che ‘sostituisce’ la leva del cambio. Alcune volte, come anticipato, abbiamo a che fare con una rotellina selezionatrice, e quindi con un selettore circolare che potrebbe ricordare quello di certi elettrodomestici (la lavatrice, la lavastoviglie, il robot da cucina). Altre volte, invece, si presenta in forma di leva di piccole dimensioni. In tutti i casi, le ‘posizioni’ fondamentali di questi selettori sono quattro, ovvero P, N, D e R.

La posizione P (Parking) è quella da utilizzare nel momento in cui la macchina viene parcheggiata, e ha dunque lo scopo di ‘lasciare la marcia inserita’ così da fermare l’auto spenta. Nessun’altra modalità, tra l’altro, permette di spegnere l’automobile. La posizione N (Neutral) corrisponde alla folle, e non va mai (e poi mai) selezionata in discesa. La posizione D (Drive) è quella più utilizzata: si tratta infatti della modalità di guida standard, attraverso la quale basta accelerare e frenare per guidare la propria automobile. Infine, a chiudere il cerchio c’è la posizione R (Reverse) che immette la retromarcia.

Spesso e volentieri, al fianco di questa 4 lettere, se ne trovano altre. In alcuni veicolo dotati di cambio automatico, per esempio, si trova la lettera M (Manual), che permette di passare al cambio manuale (magari attraverso degli appositi comandi selezionati appena dietro al volante). Altre volte si incontra anche la posizione S (Sport), per impostare una modalità di guida più grintosa, la quale provvede a far salire più velocemente i giri.

Capito come funziona il selettore, non serve fare altro che mettersi in testa che non c’è la frizione, e che dunque il piede sinistro se ne deve stare fermo, in completo ozio. Si potrebbe pensare di usare il piede destro per l’acceleratore e il piede sinistro per il freno ma, almeno all’inizio, questa è una pessima idea. Prima di tutto, non siamo affatto abituati a guidare in questo modo. In secondo luogo, il piede sinistro abituato a premere la frizione tende a schiacciare con molta potenza il pedale, causando così inevitabilmente delle frenate brusche e improvvise estremamente pericolose. Quindi, senza ombra di dubbio, il piede sinistro di chi prova il cambio automatico deve starsene a riposo sul poggiapiede.

Guidare “senza marce”: ecco come affrontare la prima uscita

Non ci piove: a un certo punto, dalla teoria bisogna passare alla pratica. Ecco dunque che, dopo aver studiato il significato delle varie modalità di guida, si deve salire in automobile e partire.

Un’auto spenta avrà certamente il selettore sulla modalità P. Per accendere e avviare l’automobile è dunque necessario premere il freno, girare la chiave (o premere l’apposito pulsante di avviamento) e quindi, sempre schiacciando il freno, cambiare la posizione del selettore. Una volta ‘ingranata la marcia’, e quindi selezionata D o R, si potrà lasciare delicatamente il freno, e l’auto inizierà a muoversi – senza peraltro richiedere necessariamente di usare l’acceleratore. E qui inizia il relax: non bisognerà infatti fare altro che accelerare e frenare, ricordandosi di non usare il piede sinistro. A cambiare le marce, in base alla quantità di gas che si darà con l’acceleratore, ci penserà l’automobile. Il gioco è fatto!

Vedrai: guidare con il cambio automatico, dopo i primi chilometri, sarà molto semplice e rilassante. L’importante, però, è non lasciarsi trascinare dalla possibilità di accelerare ‘senza sosta’. Fatti aiutare dai nostri segnalatori COYOTE per rispettare i limiti massimi di velocità, anche e soprattutto con la tua automobile con il cambio automatico!

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