Scout Speed, il tanto temuto autovelox invisibile, arriva sulle strade italiane ed è subito panico tra gli automobilisti. Perché tanta paura? Scopriamo che cos’è Scout Speed e come funziona.
L’autovelox appartiene al passato, il futuro dei dispositivi di rilevamento delle infrazioni per eccesso di velocità in autostrada si chiama Scout Speed.
Un nuovo sceriffo è arrivato in autostrada e fa davvero paura a chi guida. Il motivo è semplice: l’autovelox Scout Speed non viene segnalato preventivamente come, invece, accade per i normali autovelox. Questo succede perché il decreto del Ministero dei Trasporti n.139/2007 permette ai dispositivi di rilevazione della velocità di non essere segnalati, solo se questi individuano in modo dinamico la velocità attraverso la tecnologia ad infrarossi.
Con Scout Speed si apre una nuova stagione nella lotta ai furbetti dell’acceleratore: questo dispositivo innovativo, infatti, non è posto sulla strada (come, invece, succedeva con i dispositivi precedenti) ma si installa direttamente sulle auto della polizia locale. Il sistema funziona anche durante la marcia del veicolo, controllando tutte i mezzi lì intorno, indipendentemente dal loro senso di marcia. Un occhio elettronico che rileva la velocità a 360 gradi.
Scout Speed è uno strumento efficace per la prevenzione degli incidenti causati dall’alta velocità e dall’irresponsabilità di alcuni automobilisti? Sembrerebbe proprio di sì.
Nell’ottobre dello scorso anno, Speed Scout è stato testato a Rimini: le infrazioni rilevate sono state quasi 100 al giorno nei soli quattro giorni di test!
Lo Scout Speed è stato contestato già diverse volte dagli automobilisti. La sua validità, infatti, viene messa in dubbio dagli automobilisti per due ordini di motivi: il primo è relativo al fatto che il dispositivo non viene segnalato in modo chiaro. Il secondo problema verte sulla contestualità dell’emissione della multa rispetto al momento in cui viene riscontrata l’infrazione dal tutor. Molte multe sono state annullate per questo motivo (ci torneremo tra poco).
Il funzionamento di Scout Speed è semplice: una volta montato sull’auto della Polizia locale, il dispositivo può rilevare la velocità delle auto con un raggio d’azione di 360°. Selezionato il limite di velocità da controllare, le forze dell’Ordine possono dare il via al pattugliamento, rendendo la strada più sicura per tutti.
Cosa rileva Scout Speed? Il dispositivo ha diverse opzioni di rilevamento: si va dal semplice superamento dei limiti di velocità in entrambe le direzioni di marcia al più sofisticato controllo dei documenti dell’auto.
A quanto può ammontare la multa con il nuovo sistema di rilevamento della velocità?
Una multa con Scout Speed va dai 40 euro fino agli oltre 3 mila euro. Quali sono le sanzioni che rientrano nelle rilevazioni di questo dispositivo? Le infrazioni punibili con sanzione amministrativa che rientrano nello spettro di rilevazione del tutor Scout Speed sono: guida con revisione scaduta, giuda con assicurazione scaduta e l’eccesso di velocità. Scout Speed rileva anche i divieti di sosta, sorpresa!
In discussione non sono tanto gli importi delle multe emesse con Scout Speed quanto la loro validità. Vediamo perché.
Le multe con Scout Speed non sono valide. O forse sì? Dipende. Come ti segnalavamo nel passaggio precedente, sulla questione della validità delle multe fatte con Scout Speed ci sono diverse posizioni.
Per alcuni, le multe raccolte con questo dispositivo non sarebbero valide sia perché queste non vengono contestate immediatamente all’atto dell’infrazione al trasgressore, sia perché vi è l’omessa segnalazione della presenza dell’autovelox. Questi due elementi sono chiaramente in totale disaccordo con quanto sancito dal Codice della Strada che prevede la contestazione immediata e la segnalazione anticipata della presenza del dispositivo di rilevamento dinamico della velocità.
Un esempio del dibattito che si è creato attorno al metodo di rilevamento dell’autovelox Scout Speed è il verdetto emesso lo scorso 22 novembre 2018 a favore di un cittadino che contestava un verbale della Polizia di Acquappesa e Guardia Piemontese. Secondo tale verdetto, le multe di Scout Speed non sarebbero valide. La segnalazione della presenza del dispositivo dovrebbe essere obbligatoria, come recita il Codice della Strada. La sentenza dice che “[…] in assenza di cartelli o dispositivi di segnalazione luminosi preventivi, i verbali di infrazioni stradali accertati tramite sistema Scout Speed non sono da ritenersi validi […]”.
Per il Ministero delle Infrastrutture, invece, Scout Speed rappresenta una sorta di eccezione alla regolamentazione del CdS. Le pattuglie della Polizia locale sono postazioni in movimento per cui non sussiste la necessità di segnalare il dispositivo di rilevamento.
Prendere una multa con Scout Speed è facile e non (sempre) si può contestare. Come evitare le sanzioni, allora? Semplice, rispetta i limiti di velocità per garantire a te e agli altri la massima sicurezza mentre si viaggia. Impara dalla tartaruga: chi va piano (ma non troppo, eh) va lontano!
Tu che esperienza hai con Scout Speed? Ti aspettiamo nei commenti!
michele
MAURIZIO
andrea
salet
E.R.